Reale Mutua Torino – UCC Assigeco Piacenza 93-83 (33-14; 25-25; 14-28; 21-16)
Niente da fare per l’Assigeco Piacenza nella trasferta del Pala “Gianni Asti” contro una Reale Mutua Torino che continua il suo grande momento di forma. Piacenza si presenta al match con le rotazioni ulteriormente accorciate dagli acciacchi di Bartoli e D’Almeida, e il primo tempo vede i Lupi in gran difficoltà anche grazie alle surreali percentuali dal campo dei padroni di casa (11 bersagli nei primi 13 tentativi dall’arco). La reazione dei biancorossoblu nel terzo quarto rimette momentaneamente in piedi un match che sembrava già concluso, ma nell’ultima frazione di gioco sono ancora i gialloblu a fare la voce grossa. A una sola settimana dalla conclusione del campionato l’Assigeco tenterà di salutare i tifosi con una nota positiva, affrontando Rieti domenica prossima nell’ultimo scontro stagionale al PalaBanca.
PRIMO QUARTO
Ottima partenza di Torino, con Ajayi che risponde alla penetrazione di Marks, e Taylor a bruciare la retina dal perimetro. Gilmore e Bonacini tengono Piacenza a contatto, ma un paio di buone soluzioni di Schina e Taylor consolidano il vantaggio dei padroni di casa (18-8). La prima tripla biancorossoblu di serata porta la firma di Marks ma non è da meno Severini, che con tre bombe consecutive porta Torino sul +16 (27-11). L’and-1 di Marks smuove l’attacco dei Lupi, ma dopo il gioco da quattro punti di Montano la sirena dice 33-14.
SECONDO QUARTO
La reazione di Piacenza passa per le mani di capitan Querci, ma Torino continua a sfruttare bene l’energia di Gallo e Montano in uscita dalla panchina e resta comodamente avanti nel punteggio (46-25). Ancora Taylor a rispondere dal perimetro a Gilmore, poi ci pensa Ajayi a caricarsi sulle spalle l’attacco gialloblu fino al 53-31 a tre minuti dall’intervallo. Nelle ultime azioni del primo tempo il dominio perimetrale dei padroni di casa si sposta a centro area, con l’Assigeco che fatica a contenere la stazza di Seck e lo stesso Ajayi sotto canestro (58-39).
TERZO QUARTO
Serpilli e Gilmore provano a scuotere Piacenza, mentre Torino risponde coi viaggi in lunetta di Severini e Taylor. In questo frangente di gioco è Serpilli la principale arma offensiva dei Lupi, che coi suoi canestri diminuiscono il gap nel punteggio. La tripla di Querci vale il 65-54, e l’Assigeco sembra aver trovato nuova linfa vitale nel secondo tempo. Si mette in mostra anche Suljanovic, la tripla di Marks riporta definitivamente Piacenza in partita e il canestro di Bonacini a ridosso della sirena chiude il quarto sul risultato di 72-67.
QUARTO QUARTO
Botta e risposta fra Schina e Gilmore, poi Torino tenta l’allungo dopo un fallo antisportivo fischiato ai danni dello stesso centro biancorossoblu. Per l’Assigeco sono Suljanovic e Gilmore a suonare la carica, ma due pesantissime triple di Taylor tengono lontani i Lupi e ipotecano il risultato (86-73). Gli attacchi delle due formazioni si raffreddano, e Piacenza pare consapevole che il tempo rimasto non è sufficiente a tentare un’ultima rimonta. La schiacciata di Osatwna mette il punto esclamativo sulla vittoria di Torino, e la sirena pone fine al match sul risultato di 93-83.
DATI STATISTICI
UCC Assigeco Piacenza: Derrick Marks 21 (4/12, 4/6), Michele Serpilli 9 (3/5, 1/7), Michael Gilmore 17 (7/10, 0/2), Federico Bonacini 14 (4/9, 0/1), Ursulo D’Almeida 2 (0/3, 0/0), Nemanja Gajic 0 (0/1, 0/2), Lorenzo Querci 8 (1/2, 2/3), Omer Suljanovic 12 (3/7, 0/3), Gianmarco Fiorillo NE, Niccolò Filoni NE, Saverio Bartoli NE
Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistente: Luca Ogliari)
Reale Mutua Torino: Matteo Schina 11 (1/3, 2/2), Kevion Taylor 22 (2/3, 5/10), Giovanni Severini 15 (1/2, 3/6), Ife Ajayi 15 (4/9, 1/4), Maximilian Ladurner 0 (0/0, 0/0), Fadilou Seck 6 (2/3, 0/0), Antonio Gallo 12 (3/7, 1/1), Matteo Montano 9 (1/2, 2/5), Kesmor Osatwna 3 (1/1, 0/0), Giorgio Garuzzo NE, Federico Avino NE
Allenatore: Paolo Moretti (assistenti: Alessandro Iacozza, Federico Tosarelli)
DICHIARAZIONE ALLENATORE
“La nostra partita è iniziata nel secondo quarto, da lì abbiamo iniziato a giocare con la nostra aggressività e seguendo il piano partita. Nel secondo tempo ho visto la squadra che riconosco e con la quale ho lottato fino alla fine, è stata una settimana molto difficile per noi dal punto di vista mentale, ma penso che abbiamo fatto del nostro meglio. Purtroppo abbiamo pagato un brutto inizio, però devo fare i complimenti a Torino per il grande momento di forma che sta vivendo”.