UCC ASSIGECO                                            94

TOP SECRET FERRARA                              71

(29-20; 53-33; 78-50)

 

UCC ASSIGECO PIACENZA: Sabatini 15 (3/4 da due, 3/7 da tre), DeVoe 13 (1/7 da due, 3/4 da tre), Querci 9 (0/1, 3/4), Pascolo 11 (5/7 da due), Guariglia 23 (8/12, 2/3); Bellan 12 (2/2, 2/2), Kohs 5 (1/1, 1/3), Gajic 3 (1/3 da tre), Galmarini 2 (1/2 da due), Seck 1, Gherardini

All.: Stefano Salieri (assistenti: Gabriele Grazzini, Fabio Farina)

 

TOP SECRET FERRARA: Filoni 5 (2/2, 0/1), Mayfield 3 (0/2, 1/4), Zampini 7 (1/5, 1/4), Pacher 5 (2/5, 0/3), Vildera 18 (9/14 da due); Panni 14 (4/9 da tre), Vencato 7 (2/4 da tre), Fabi 5 (1/2 da tre), Petrovic 5 (1/1, 1/4), Fantoni 2 (1/2 da due). Ne: Manfrini

All.: Spiro Leka (assistenti: Marco Carretto, Nando Maione)

 

ARBITRI: Valerio Salustri di Roma, Chiara Maschietto di Treviso, Fabio Ferretti di Nereto

 

NOTE:       Tiri liberi: Assigeco 7 su 10, Top Secret 9 su 14

Tiri da tre: Assigeco 15 su 26, Top Secret 10 su 31

Rimbalzi: Assigeco 30 (Pascolo 6), Top Secret 41 (Vildera 9)

Assist: Assigeco 24 (Sabatini 10), Top Secret 16 (Mayfield 7)

Cinque falli: nessuno. Espulso: Kohs (doppio fallo intenzionale)

 

PIACENZA Immersa totalmente nell’atmosfera fatata dei play off, l’Assigeco trasforma l’eccitazione di uno storico esordio nell’energia pura che travolge i desideri avversari, una volta calmati i tumulti iniziali dell’animo e girate per il verso giusto le pagine del copione, per afferrare con merito e forza una vittoria esaltante in una incredibile cornice di passione e grande supporto del pubblico.

La squadra di Stefano Salieri si aggiudica gara-1 frenando la Top Secret sul piano del ritmo (118-67 la valutazione) con una pazzesca intensità difensiva (16 palle perse di Ferrara) base di lancio per la transizione accompagnata da ottima circolazione e precisione al tiro (73% da tre nel primo tempo).

Sistemata la gestione difensiva che Ferrara strattona nel primo spicchio di gara con incisioni puntuali realizzate all’ombra del canestro (18 punti su 20: 14 di Vildera), l’Assigeco si impossessa dell’inerzia della contesa allargando a dismisura il divario per amministrare con serenità i giri di lancette conclusivi della serata.

Letale sul perimetro seguendo la vitalità di Sabatini e DeVoe l’Assigeco mostra i muscoli di Guariglia, mvp della serata, contro la fisicità ospite, spalleggiato dalle volate di Pascolo e dalla puntualità dall’arco sugli scarichi di Querci. Le rotazioni di coach Salieri sono super efficaci: Bellan, Galmarini iniettano decisione e volontà in ogni centimetro del parquet.

L’Assigeco indirizza la contesa nel secondo quarto (31-23 al 3’, 53-30 al 9’) frenando con la vigoria dei raddoppi e il tempismo delle rotazioni difensive ogni mossa di Ferrara che trova poca linfa vitale da Parcher e Mayfield.

Un aiuto arriva da Kohs, la new entry rossoblu.

Il colpo decisivo i lodigiani lo piazzano nei primi 4’ del terzo periodo smorzando ogni tentativo di ripresa ospite con un break (12-0) utile a firmare il massimo vantaggio: 65-33.

Le triple in serie di Guariglia, Gajic, DeVoe fanno barcollare Ferrara che si aggrappa a Vencato ma non trova continuità di rincorsa.

Gli ospiti non mollano nulla nell’ultimo quarto spinti da Panni, precisissimo dall’arco, noncuranti del distacco (82-55 al 4’, 87-58 al 6’) per preparare, anche psicologicamente, la prevedibile riscossa di gara-2.

L’Assigeco viaggia invece sicura con entusiasmo e precisione: 94-69 al 9’ con l’ultimo canestro di Pascolo salutato con le ovazioni dalle tribune.

L’Assigeco si gode la miglior partita dell’anno contro un avversario tosto e determinato. Il distacco non conta nulla, in gara-2 si ricomincia daccapo.