Sono passate meno di due settimane dal 10 febbraio, la magica notte in cui l’Assigeco sbarcò il Pala Oltrepò battendo in volata la capolista Tortona, eppure oggi sembra tutto incredibilmente diverso: la Bertram ha ripreso il suo ritmo da schiacciasassi, Piacenza ha subito tre sconfitte consecutive perdendo via via contatto dal vertice e avvicinandosi paurosamente alla zona calda della classifica.
Domani le due squadre si ritroveranno con morali totalmente contrastanti, ma gli uomini di Salieri devono riprendere, se possibile, il filo tecnico e psicologico lasciato a Voghera, quando i piemontesi vennero lasciati a soli 63 punti segnati. Quello che preoccupa infatti non è tanto una capacità di far canestro rimasta intatta, quanto una difesa che con Torino, Udine e Verona ha concesso decisamente troppo, venendo rimandata dopo i miglioramenti della parte centrale del campionato.
La trasferta con Tortona ha rappresentato se vogliamo il picco della stagione piacentina, ma ora i ragazzi devono cercare di scalare nuovamente una salita che sembra impervia: incontrare la leader del girone verde in quello che è, probabilmente, il periodo più difficile dell’anno, caratterizzato dalle tante partite ravvicinate, non sarà affatto una passeggiata.
Ramondino e i suoi infatti sono ritornati a dominare, imponendosi con autorità in casa di Treviglio, una di quelle formazioni che erano in un momento di ascesa che sembrava difficilmente arrestabile: vero, mancava Ancellotti, ma il magico trio composto da Mascolo, Ambrosin e Cannon ha giocato su livelli straordinari.
Piacenza dovrà essere brava ancora una volta a limitare l’ex play di Napoli e Tavernelli, imbrigliati nel primo incontro da Massone, Carberry e Cesana e incapaci di servire con continuità sotto canestro Cannon, autore di una delle sue prove meno brillanti. Logico pensare che però l’incontro si deciderà nel duello diretto fra McDuffie e Sanders.
Serve insomma un autentico miracolo per affermarsi di nuovo su una capolista poco intenzionata a fermarsi, ma una vittoria rappresenterebbe un gronchirosa in vista della sfida, quella sì da non fallire, contro l’Orlandina.